Cosa è WordPress?

WordPress è un CMS (Content Managment System) che permette una gestione di contenuti all’interno di uno spazio web, utilizzando un’interfaccia semplice ed intuitiva che rende la costruzione di un sito accessibile a chiunque, anche a chi non è sviluppatore.

WordPress è un software Opens Source, sotto GNU creato nel 2003 da Matt Mullenweg e Mike Little distribuito sotto licenza GPLv2. La filosofia dietro il movimento del software Open Source è la libertà di utilizzare, distribuire, copiare, modificare e/o migliorare WordPress senza dover chiedere il permesso a nessuno.

Cosa è un CMS?

Come già accennato, WordPress è un Content Management System (sistema di gestione dei contenuti).
Per spiegare che cosa significa, dobbiamo prima spiegare cosa sono i siti web e come funzionano.

Quando si digita l’indirizzo di un sito web in un browser (come Internet Explorer, Chrome, Safari, etc.), il computer si connette (tramite Internet) a un altro computer (chiamato server) e chiede di visualizzare il codice memorizzato su quel computer nella posizione (ovvero l’indirizzo web) che hai specificato.
Il browser carica quindi questo codice e mostra la pagina web corrispondente.

Ciò che è importante è come questo codice è stato archiviato in una particolare posizione sul server: qualcuno – o qualcosa – lo ha messo lì.
Ci sono due modi per farlo:

  • qualcuno ha scritto il codice a mano e lo ha caricato manualmente sul server

  • è stato fatto usando un Content Management System (CMS)

Un CMS, quindi, è un software che viene eseguito nel suo browser e che consente agli utenti non professionisti di archiviare, organizzare e pubblicare facilmente nuovi contenuti web, senza avere alcuna conoscenza di programmazione.

Questo consente al CMS di presentarsi come soluzione per differenziarsi dai siti web con pagine statiche. Come CMS, WordPress scriverà nel database – e gestirà – tutto questo codice complicato, consentendo così di pubblicare qualsiasi contenuto senza avere la preoccupazione di ciò che sta accadendo in background (cioè sul server).

Temi e Plugin

WordPress consente di aggiungere o modificare i contenuti del sito web ogni volta che lo desideriamo. Tuttavia, senza istruzioni dettagliate su come organizzare questi contenuti in una pagina web, non sarà in grado di visualizzarli.  Per fare ciò è necessario installare un TEMA. Un tema WordPress, quindi, è un’insieme di istruzioni e file (file php, fogli di stile, immagini, etc) assolutamente necessari, che permettono di organizzare e visualizzare i contenuti. Per creare il layout di un sito web e gestirne anche l’aspetto grafico abbiamo quindi bisogno di un tema.

Abbiamo creato, per i modelli a disposizione, un tema personalizzato partendo da quello di default che fornisce WordPress (TwentyTwentyone). Abbiamo seguito questa strada per fare in modo che la personalizzazione risulti più semplice, che il template risulti più leggero e che gli aggiornamenti risultino più immediati.

I temi riguardano la visualizzazione dei contenuti, ma cosa succede se desideriamo più funzionalità rispetto a quelle che WordPress ha di default?

Se stiamo cercando uno slider, un modulo di contatto o qualcosa di più complicato, come l’aggiunta di funzionalità e-commerce, WordPress ci spalanca le porte attraverso i plugin.

I plugin sono dei “piccoli” software che installati possono estendere le funzionalità o aggiungere ulteriori funzioni a WordPress e migliorarne il suo utilizzo a seconda delle proprie esigenze; vengono creati da sviluppatori, professionisti del settore, ma anche da appassionati ed in ogni caso vengono preventivamente controllati e verificati prima di poterne permettere il loro utilizzo.

I plugin possono essere utilizzati per creare moduli di contatto, gallerie fotografiche, includere collegamenti ai social networks.

 

Nei modelli che troverà abbiamo installato i plugin necessari per la funzionalità del sito web. Abbiamo preferito non esagerare con le installazioni dei plugin, perchè più plugin sono installati sul nostro spazio, più la navigazione risulterà rallentata e rischiosa per la sicurezza del sito stesso.